Patient Engagement & Cultural Disintermediation

Sperimentazione degli Standard HPH 2020 nelle Aziende Sanitarie del Piemonte: costruzione di una Comunità di Pratiche per il Potenziamento dell'Assistenza Centrata sulla Persona

Chi siamo?

 

Siamo l’unità piemontese afferente al dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell’Università degli Studi di Torino che opera all'interno di un Progetto di Ricerca Nazionale (PRIN 2020-2022) dal titolo  “Trasformazioni sociali e la crisi degli esperti”.

L’unità è guidata dalla Prof.ssa Patrizia Lemma con il supporto della Prof.ssa Maria Michela Gianino e del Prof. Giacomo Scaioli e vede la partecipazione della Scuola di Specializzazione di Igiene e Medicina Preventiva (Dott.ssa Giulia Barbera, Dott. Alessandro Mara, Dott.ssa Andreea Mihaela Butnaru, Dott.ssa Carola Toffanin).

La squadra collabora con la rete HPH italiana, il cui framework operativo e i cui criteri fanno da base per lo sviluppo di questa ricerca.

 Qual è il nostro scopo?

 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità da tempo lavora per la promozione della salute dei cittadini all’interno di specifici luoghi di vita e di lavoro: la rete internazionale degli ospedali che promuovono salute è individuata dalla sigla HPH (Health Promoting Hospitals).

ll progetto ha come obiettivo, a partire da uno degli standard individuati nel 2020 dalla rete HPH (lo standard 3)1, la costruzione di criteri osservabili e oggettivabili in grado di valutare il livello raggiunto da una struttura sanitaria lungo il percorso del coinvolgimento del paziente nelle scelte che l’organizzazione compie e che hanno ricadute sul suo benessere. Questi criteri, che andranno a costruire un manuale di accreditamento all’eccellenza, permetteranno alle aziende sanitarie di disegnare il quadro generale del proprio livello di coinvolgimento del paziente, andando a identificare le criticità specifiche della propria organizzazione e fornendo indicazioni operative sugli interventi da attuare per migliorare il coinvolgimento attivo dei pazienti nei contesti della sanità territoriale. Il progetto si pone inoltre l’obiettivo di raccogliere le migliori pratiche messe in atto all’interno dei servizi che si propongono una cura centrata sulle persone.

 Quali sono le basi teoriche del progetto?

 

Il nostro progetto sviluppa le seguenti aree tematiche: 1. una cura centrata sulle persone; 2. il coinvolgimento del paziente (patient engagement); 3. alfabetizzazione sanitaria (health literacy); 4. accreditamento all’eccellenza.


Cura incentrata sulla Persona

L'organizzazione Planetree definisce la cura centrata sulla persona come “l’assistenza sanitaria incentrata sui bisogni degli individui, guidata dalle preferenze e dai valori degli stessi, e comprendente strutture, politiche e pratiche di supporto che creano una cultura della qualità, della compassione e della partnership attraverso il continuum dell'assistenza.”

Patient Engagement

Partecipazione e coinvolgimento attivo del soggetto nel suo percorso di cura nel sistema sanitario. Il concetto di patient engagement mira a identificare e qualificare le possibili modalità di relazione che una persona con una domanda di salute/prevenzione, assistenza e/o cura può intrattenere: con la sua condizione clinica, il suo fornitore di cure informale (in particolare la famiglia), il professionista sanitario e il team assistenziale nel suo complesso, il contesto organizzativo, il sistema socio-sanitario e il sistema sociale allargato, durante il proprio percorso clinico-assistenziale. L’engagement è funzione della capacità, della volontà e della scelta graduale delle persone di assumere un ruolo proattivo nella gestione della propria salute ma soprattutto dalla capacità e volontà che la struttura sanitaria dimostra nel rileggere la sua organizzazione in funzione dei bisogni del paziente. 

Health Literacy

si intende con Health literacy l'insieme delle capacità cognitive e sociali che spingono un individuo a preservare la propria salute. Essere dotati di Health Literacy implica un alto livello di conoscenze, di comprensione delle stesse e di fiducia in sé stessi nell'utilizzare le conoscenze acquisite, al fine di migliorare la salute propria e della collettività. Health literacy non significa solo essere in grado di leggere opuscoli e prendere appuntamenti; essa è un’importante strategia di empowerment che può migliorare la capacità degli individui di accedere alle informazioni e di utilizzarle in modo efficace. 

Accreditamento all'eccellenza

molti autori lo definiscono come un programma volontario, promosso da agenzie non governative, nel quale dei professionisti formati valutano la compliance di un’organizzazione sanitaria a degli standard prestabiliti. Si focalizza sul miglioramento delle strategie e sul raggiungimento di standard ottimali piuttosto che di standard minimi di sicurezza. 

   La sperimentazione

La sperimentazione è stata resa possibile dall’apporto di alcune Aziende Sanitarie piemontesi: ASL Alessandria, ASL Cuneo 2, ASL Torino 4, ASL Torino 5, ASL Verbano Cusio Ossola, AO Ordine Mauriziano, AOU Città della Salute e della Scienza - Presidio CTO). 
Il progetto è articolato in più fasi:
  1. Messa a punto dello strumento di valutazione attraverso la riformulazione dello standard 3 HPH.
  2. Inizio sperimentazione dello strumento e sua validazione da parte di alcune Azienda Sanitarie piemontesi
  3. Restituzione dei risultati alla comunità di pratica e presentazione della versione modificata dello strumento di valutazione sulla base dei commenti ricevuti nella prima fase.
  4. Restituzione dei risultati della seconda fase e giuria dei cittadini.
  5. Conclusione della sperimentazione.