PITER ALPIMED

STATO PROGETTO: ATTIVO

Il PITER ALPIMED

Il PITER ALPIMED è un Piano Integrato per l'area rurale e montana delle Alpi del Mediterraneo.

L'obiettivo del progetto è connettere e incoraggiare le buone pratiche sostenibili nel cuore di questo vasto territorio montano per poter aumentarne l'attrattiva e l'accessibilità, responsabilizzare gli attori del territorio e in particolare renderli protagonisti dello sviluppo sostenibile. Il PITER ALPIMED è strutturato intorno a cinque progetti semplici di gestione, innovazione, turismo, cambiamento climatico e mobilità: ALPIMED COORDCOM; ALPIMED INNOV; ALPIMED CLIMA; ALPIMED PATRIM; ALPIMED MOBIL.

Il territorio del progetto e le sue aree di intervento



Il territorio e il partenariato europeo

Nel PITER ALPIMED sono coinvolti 89 comuni nella provincia di Cuneo, di Imperia e del Dipartimento Alpes-Maritimes. Il progetto raggruppa 10 partner franco-italiani, coordinati da Métropole Nice Côte d’Azur (MNCA):

Il progetto ALPIMED INNOV

Il progetto ALPIMED INNOV ha come obiettivo principale di rafforzare l'innovazione nelle Alpi del Mediterraneo al fine di sostenere l’economia montana del territorio ALPIMED. In particolare si propone di rafforzare l’economia di montagna, favorire lo scambio di buone pratiche nel campo dell’innovazione in ambiti strategici del PITER ALPIMED (cambiamento climatico, mobilità, turismo sostenibile, cultura e economia sostenibile) e di ridurre le distanze tra il mondo della ricerca e quello delle imprese.

In questo quadro ALPIMED INNOV intende inoltre mettere in campo strategie per attivare i giovani nelle valli alpine, e sviluppare così una nuova imprenditorialità creativa in grado di contrastare lo spopolamento e contribuire a rendere sostenibile l’economia di questi territori.

ALPIMED INNOV ha come capofila la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Cuneo con due soggetti attuatori (Polo Agrifood e Diati-Politecnico di Torino) e vede tra i suoi partner:

Il coinvolgimento dell'Università di Torino è avvenuto per mezzo di una convenzione stipulata tra il Consorzio SocioAssistenziale del Cuneese (CSAC), soggetto attuatore per il Comune di Cuneo e il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione, allo scopo di attivare un percorso di ricerca-azione che pone al centro il concetto e le pratiche di innovazione sociale, intesa come l'insieme delle attività e dei servizi innovativi che sono realizzati per soddisfare un bisogno sociale.

Il ruolo della ricerca

Il progetto di ricerca del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione si pone, in termini generali, l'obiettivo di favorire l'accessibilità alle opportunità lavorative e formative per giovani che presentino elementi di fragilità all’interno delle aree montane.

Il presupposto di fondo che guida la ricerca-azione è che, soprattutto in questi territori ai margini, l’innovazione sociale, la costruzione di opportunità lavorative e quindi la permanenza nelle valli alpine passi attraverso la costruzione di “contesti capacitanti”. Questi sono il frutto del lavoro educativo di comunità e dell’animazione educativa.

L'ambito territoriale su cui il progetto interviene è costituito da tre valli alpine in provincia di Cuneo: Valle Gesso, Valle Vermenagna, Valle Pesio.


Per supportare questo percorso di innovazione sociale sono previsti quattro interventi di ricerca-azione:


  • 1. Analisi dei bisogni e delle aspettative dei giovani nelle aree coinvolte, attraverso un questionario strutturato.


  • 2. Perlustrazione sociale del tessuto educativo non formale e informale a disposizione dei giovani del territorio, attraverso delle interviste semistrutturate.


  • 3. Analisi di buone pratiche di innovazione sociale.


  • 4. Costruzione di comunità aperte all’innovazione: sostenere una progettazione partecipata, promuovendo un’azione aggregativa dal basso e di empowerment comunitario.

Il team di ricerca

Il gruppo di ricerca dell'Università di Torino coinvolto nel progetto ALPIMED INNOV

Comitato scientifico: Graziano Lingua, Maria Adelaide Gallina, Renato Grimaldi, Federico Zamengo

Il gruppo di ricerca dell'Università di Torino: Emanuela Guarcello, Gabriele Vissio, Valentina Rosso, Nicolò Valenzano