Il senso comune vede le persone disabili come asessuate o prive di pulsioni sessuali, ma la realtà non è così. Negli ultimi anni è comparsa la figura dell'assistente sessuale, qualcuno o qualcuna che aiuta la persona disabile a scoprire, capire e gestire la propria sessualità.
Maddalena Bisollo discuterà su chi sia questa figura, quali sono i presupposti teorici su cui si basa, e soprattutto i problemi etici connessi. Si tratta infatti di prostituzione o di un lavoro di cura o educativo?
Il dibattito è introdotto e moderato da Matteo Cresti.
Questo evento è gratuito e aperto al pubblico interessato, ma particolarmente rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Educazione professionale dell'Università di Torino.