Le professioni di cura sono da sempre oggetto di rappresentazioni sociali e culturali complesse e, talvolta, controverse. La figura dell'infermiere, in particolare, ha subito un'evoluzione storica molto importante nel corso dell'ultimo secolo, passando da un immaginario che ne dipingeva il ruolo come subordinato rispetto a figure professionali più prestigiose come quella del medico e del chirurgo per giungere a un pieno riconoscimento della propria specificità professionale.
L'esperienza del Covid-19 ha cambiato profondamente il nostro immaginario trasformando le figure dei professionisti sanitari in angeli, eroi, santi, martiri. Quale impatto ha questa nuova rappresentazione sociale della professione sul lavoro quotidiano dell'infermiere? In che modo un professionista riflessivo e attento all'immagine pubblica della propria professione deve prestare attenzione a questo cambiamento?
Il laboratorio Angeli o eroi. Analisi filosofica, storica e culturale della rappresentazione sociale dell'infermiere ai tempi del Covid-19 intende offrire strumenti pratici di analisi culturale e sociale agli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica per riflettere sulla complessità e sull'ambiguità delle rappresentazioni sociali della propria professione. L'attività didattica si divide in una prima breve introduzione teorica agli strumenti di lavoro e in una sessione laboratoriale, durante la quale gli studenti sono chiamati ad analizzare criticamente alcune rappresentazioni (testi, immagini, video, reportage) della propria professione, con particolare riferimento a quei prodotti culturali emersi in seguito all'emergenza sanitaria da Covid-19.
L'attività è riservata agli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica di Cuneo
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